veterinario eur insegna

Ambulatorio veterinario vigna murata - Via Elio lmpridio cerva 141/143 Roma - TEL:065043090 - MAIL: info@veterinariavignamurata.it

Ambulatorio veterinario vigna murata - Via Elio lampridio cerva 141/143 Roma

TEL:065043090 - MAIL: info@veterinariavignamurata.it

 

LA SINDROME BRACHICEFALICA NEI CANI:

cucciolo

Oggi sono sempre più numerosi i cani affetti dalla patologia in oggetto, la sindrome brachicefalica, la malattia è presente soprattutto negli animali che hanno il muso e la testa corti, detti appunto:i brachicefali.

Questi cani faticano molto a respirare, ,in particolare quando fa molto caldo, e vanno immediatamente in affanno dopo aver fatto un piccolo sforzo, come ad esempio una corsa o le scale di casa.

Le principali razze brachicefaliche sono il Carlino , il Pechinese, il Lhasa , Apso , il Bulldog francese e quello inglese , il Boxer  , lo Shih-tzu, nei gatti invece questa sindrome si riscontra in quelli di razza Persiana; gli animali affetti da questa patologia si presentano con il cranio più corto nella parte rostrale e le prime vie respiratorie deformate che fanno sì che il flusso d’aria incontri maggiore resistenza nella fase respiratoria, soprattutto durante l’inspirazione.

 

Le principali anomalie anatomiche che causano questi disordini sono:

- setto nasale molto corto per poter filtrare e riscaldare l'aria in ingresso

- palato molle molto lungo che tende a sovrastare spesso la laringe (ossia la via di ingresso alla trachea)

-base della lingua troppo grossa (detta macroglossia) che occlude in parte l'ingresso in laringe- trachea ipoplasica cioè troppo stretta, in particolar modo nel Bulldog Inglese- tonsille iperplastiche, cioè più grandi rispetto alla norma.

- flaccidità delle cartilagini aritenoidi laringee, che tendono quindi ad aprirsi per far entrare l'aria

- movimento temporo-mandibolare (di apertura della bocca) troppo limitato

- diversione esofagea, ossia esofago deviato il quale permette il ristagno di cibo e saliva

- stenosi pilorica, specialmente nel Bulldog Francese a causa di polipi ed iperplasia della mucosa

- ernia iatale

- atonia del cardias (la valvola che chiude lo stomaco verso l'esofago per impedire il reflusso di cibo ingerito rimane aperta)- incontinenza del cardias (apertura del cardias durante l'atto inspiratorio)

- reflusso gastroduodenale con esofagite cronica conseguente

- esofago ridondante (eccessivamente lungo)

Queste anomalie possono presentarsi singolarmente o nei soggetti più gravi essere tutte contemporaneamente presenti .

 

 

 

 

Da queste cause deriva il caratteristico rumore che fanno questi animali quando respirano e in particolare quando dormono: infatti russano come le persone. È molto importante per questi animali che la cura venga intrapresa precocemente, perché se trascurata la brachicefalia può causare un’infiammazione cronica delle vie respiratorie, che potrebbe provocare anche disturbi gastroenterici, come vomito, aerofagia, rigurgito, ritardi nella crescita e, addirittura, problemi cardio-vascolari che potrebbero portare a mancamenti da parte dell’animale.

considerati i seri problemi a cui rischia di andare incontro l’animale, è molto importante diagnosticare precocemente lla sindrome brachicefalica, ed effettuare delle analisi che possano escludere altre patologie; una volta diagnosticata la patologia è possibile intervenire chirurgicamente, infatti la correzione dei difetti anatomici non presenta grosse difficoltà tecniche. spesso, per risolvere il problema, basta semplicemente accorciare il palato molle troppo lungo oppure allargare le narici. Risolti tutti i problemi respiratori l'animale , vedrà risolversi anche quelli gastroenterici e cardiocircolatori e potrà tornare alle sue normali attività.